Legnano Città
settimanale - 01/11/2025 www.legnano-citta.

Dal 1^ al 4^ Novembre
LE RICORRENZE IN CITTA'
Un fine settimana all'insegna delle ricorrenze e delle celebrazioni. Domenica 2 novembre, viale Toselli ospiterà l'ultra classica "Fiera dei Morti" con oltre 150 bancarelle di venditori e mercatari oltre alla presenza del Luna Park che già da una settimana è presente nell'area del Castello Visconteo (Piazza Primo Maggio). Nonostante la prevista pioggia, l'iniziativa, come ogni anno, sarà un successo. Il Viale Toselli rimarrà chiuso al traffico veicolare sino alle ore 24.00. Altre ricorrenze sono invece previste sia per il 2 novembre per la "Festa della Repubblica" che per il 4/11 "Festa delle Forze Armate". Il programma per il 2/11 sarà il seguente
: il programma della giornata del 2 novembre sarà il seguente:
- Ritrovo Autorità e rappresentanze associazioni direttamente in Piazza San Magno alle ore 10.30
- Inizio cerimonia ore 10.45
- Alzabandiera-deposizione corona in piazza San Magno
- Successivo trasferimento al Palazzo Leone da Perego per i discorsi ufficiali.
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E' USCITO IL NUOVO NUMERO DELLA RIVISTA LEGNANESE "POLIS"
E' on line e per gli abbonati in formato cartaceo, il nuovo numero della rivista dell'associazione "Polis" In questo numero: il punto sulla situazione politica legnanese in vista delle prossime elezioni primaverili per il rinnovo del Consiglio Comuanle. Un altro articolo di particolare interesse è quello dedicato alla storia industriale della città ed in particolare dei cantieri navali che la Franco Tosi inaugurò nella città di Taranto nel settembre del 1914 dove furono prodotti ben 42 sommergibili, 16 dragamine oltre ad altre imbarcazioni. La Franco Tosi, infatti, fornì molti motori "Diesel" di elevata qualità tecnologica. La forza lavoro raggiunse, nel periodo prebellico, ben 3000 unità. La presenza della Franco Tosi in Taranto si concluse nel 1947. La rivista inoltre dà anche spazio alla cultura ed alle diverse iniziative della civica Biblioteca del Comune che ha triplicato la sua presenza sul territorio con le sedi distaccate di Canazza (Allo Spazio 27 B) ed a Mazzafame presso il centro polifunzionale. La rivista può essere letta on line a questo indirizzo. www.polislegnano.it
Si ringrazia il Direttore Saverio Clementi
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Cultura
LEGNANO SUL MARE
Ne avevavamo parlato in altri numeri della rivista (si vedano gli articoli successivi) ed ora è stata segnalata da parte dell'associaizone legnanese TTSLL (Testimonianze Tecnico Storiche dell'Industria legnanese) la data del convegno "Legnano sul mare - La produzione navale militare della Franco Tosi" che si terrà sabato 8 novembre alle ore 16.00 presso le sale del palazzo Leone da Perego. A presentare l'iniziativa sarà il presidente dell'associazione Giovanni Cattaneo e verrà coadiuvato dall'Ing. Gian Carlo Poddighe, responsabile studi e sviluppi del SeaCS e dal dottor Massimo Alfano, presidente del civico Museo di Carmagnola

Alla Pinacoteca del Castello di Legnano dal 25 ottobre al 16 novembre 2025 la mostra del pittore legnanese.
L'ESSENZA DEL REALE IN ANGELO PINCIROLI
L'artista Angelo Pinciroli (1911-1987) è stato un uomo che ha fatto della pittura una delle sue ragioni di vita. Dopo la sola scuola elementare, Angelo Pinciroli prosegue gli studi da autodidatta fino alla maturità artistica e nel 1940 si diploma all'Accademia di Brera, dove incontra maestri come Funi, Carrà, Carpi, Disertori e De Rocchi. Neppure la guerra riesce a spegnere la sua vocazione: inviato sul fronte greco-albanese, è incaricato dal Ministero di documentarne gli eventi come pittore di guerra. Quelle immagini, nate in un tempo di dolore e coraggio, confluiscono nella Prima Mostra degli Artisti Italiani in Armi (Roma, 1942). Volontario nel CLN (Comitato di Liberazione Nazionale) e paracadutista, riceve la Croce di Guerra e contribuisce alla fondazione della sezione legnanese dei Combattenti della Guerra di Liberazione. Con la pace ritrovata, torna all'insegnamento e alla pittura con rinnovato slancio, animato dal desiderio di trasformare in bellezza ciò che la guerra aveva distrutto. Nel 1947 è tra i fondatori dell'Associazione Artistica Legnanese, cuore pulsante della vita culturale cittadina. Nelle sue tele si riflettono la quiete dei paesaggi, la poesia della luce, ma anche la memoria di un tempo difficile. Acquerelli rapidi, oli meditati, volti, atmosfere: tutto racconta la sua profonda umanità e la capacità di leggere i mutamenti del mondo che lo circonda. Le sue opere, esposte in oltre venticinque personali e in molte collettive in tutta Italia e all'estero, sono custodite in collezioni pubbliche e private. Oggi, con il patrocinio del Comune di Legnano, la mostra monografica "L'essenza del reale" rende omaggio ad Angelo Pinciroli
La mostra si divide in due sezione molto distinte si aper le opere che per i periodi storici in cui furono realizzate: Il passaggio dalla Sala 1, che ricrea lo studio dell'artista, luogo di ricerca e creazione delle opere più complesse, alla Sala 2, dedicata alla sua esperienza di "pittore soldato", segna un vero spartiacque nella vita di Pinciroli. Qui la guerra è raccontata attraverso disegni e acquerelli, spesso realizzati con materiali di fortuna, carichi della pietas di chi, immerso nella tragedia, sa cogliere dignità e umanità. Dopo la guerra, l'arte di Pinciroli diventa sempre più un autentico "lavoro di scavo dentro la realtà" (A. Marinoni, 1975). Nelle Sale 3 e 4 i paesaggi e le nature dal vero restituiscono una pittura rapida e immediata, viva nella spontaneità del gesto, mentre la Sala 5 accoglie i ritratti più intimi, carichi di emozione, in cui riaffiora lo stupore per la bellezza del mondo. Nell'ultima fase della sua produzione, Sala 6, la pittura di Pinciroli si fa testimonianza civile: dal '68 agli anni Ottanta osserva e racconta un'Italia segnata da speranze e conflitti. In questa fase nei suoi dipinti compaiono scuole, contestazioni e piazze di un Paese diviso tra ricerca di libertà e smarrimento. Riemerge così un pessimismo profondo, ma intriso della consapevolezza che l'arte, più di ogni discorso, può restituire la coscienza critica di un'epoca.
Angelo Pinciroli (1911-1987)
L'ESSENZA DEL REALE
Pinacoteca del Castello di Legnano dal 25 OTTOBRE —16 NOVEMBRE 2025
Apertura: sabato e domenica 10.00/12.30 e 15.00/19.00
Ingresso libero
*nella foto = il paracadutista acquerello, 46 x 64 cm. Roma, Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio

Assocaizione Partigiani
A SCUOLA PER RACCONTARE COME E' NATA LA REPUBBLICA
Una serie di interessanti iniziative saranno sviluppate dall'Associazione Nazionale Partigiani durante il 2026 soprattutto all'interno degli istituti scolastici al fine di divulagre i principi della Carta Costituzionale redatta dai Costituenti dopo la Guerra di Liberazione. Principi che non sono solo fondanti per tutti i cittadini ma anche e soprattutto per un'organizzazione come l'Associaizone Partigiani. In particolare, come è stato ampiamente spiegato dal vice-Presidente Giuliano Celin e dal coordinatore di zona Primo Minelli, l'Anpi sarà impegnata anche in alcune inaugurazioni di parchi ed edifici dedicati alle figure più prestigiose della Resistenza legnanese. Dopo il riconoscimento a Piera Pattani (Giardini di viale Gorizia) ea ad Arno Covini, sarà la volta della restaurata palestra di via Calatafimi che verrà intitolata a Francesca Mainini. Infine, dopo la presentazione del libro sui Fratelli Cervi del coautore Giorgio Vecchio, nel mese di novembre è prevista uan serata dedicata al nuovo libro di Renata Pasquetto sugli Internati Militari Italiani. La data non è stata ancora resa nota.
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ALL' AVIS LEGNANO OLTRE 1.700 PREMIATI
Si è tenuta domenica 26 ottobre presso il Teatro Galleria, la premiazione dei donator che annualmente contribuiscono ad alimentare sangue e plasma negli Ospedali della zona. I numeri dell'Associazione sono importanti: 7.334 donatori attivi e 9.576 ex donatori. Nei primi nove mesi di quest'anno, ha sottolineato il Presidente Renato Zucca, sono state oltre 10 mila le donazioni di sangue e circa 1.600 quelle di plasma. "Doanre è un atto di generosità che salva delle vite ogni giorno, ha detto Zucca, ma noi non possiamo come associaizone dei numeri attuali, seppur alti, ma abbiamo bisogno di aumentare il numero dei donatori attraverso il coinvolgimento dei giovani con i quali dobbaimo rafforzare la "cultura" delal donazione". Tra i premiati, Gabriel Barbin, un super donatore con le sue 163 donazioni. Il Presidente Zucca, ha inoltre sottolineato, l'importanza di aver attivato presso la sede di via Girardi (da febbraio) l'attività di plasmaferesi, un progetto che è stato sostenuto dal Direttore Generale dell'Asst Ovest Milanese Francesco Laurelli.
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SCUOLA DI MUSICA JUBILATE E LE BORSE DI STUDIO DELLA BCC
Un sodalizio importante quello che lega la Banca BCC di Busto e Buguggiate e al scuoal di musica "Jubilate". Nei giorni scorsi, infatti, si è conclusa una campagna di crowdfunding (donazioni di denaro) dal titolo "Progetti locali, cuore cooperativo" promossa appunto dalla Banca di Busto Garolfo e Buguggiate in collaborazione con Ginger Crowsfunding che ha coinvolto il Coro Jubilate ed in particoalre la Scuoal di Musica di quest'ultimo. Grazie al sostegno della Banca e dei diversi donatori, sono state consegnate ben quattro borse di studio destinate ai ragazzi con difficoltà economiche che però potranno diventare alunni della Scuola di Musicae specializzarsi nei diversi strumenti musicali (pianoforte, violino e chitarra). Una particolare borsa di studio è stata riservata al canto. All'evento erano presenti sia la direttrice artistica delal scuola, Monica Ruggeri e la responsabile organizzativa del coro Jubilate, Patrizia Alli.

Lavoro
ALLA "RECUPERATOR" DI RESCALDINA LICENZIATA LAVORATRICE CHE HA CONTRATTO UNA GRAVE MALATTIA
Scontro tra il Sindacato (CGIL) e l'azienda "Recuperator" società con sede in Rescaldina (leader della progettazione e nella realizzazione di recuperatori di calore). Spiega Antonio De Luca della Fiom Ticino Olona: "nelle scorse settimane, Rosaria Ferro (anni 55) lavoratrice somministrata presso la ditta di Rescaldina ha ricevuto una lettera di licenziamento (ndr che avverrà a novembre) dopo una malattia che le ha diagnosticato un tumore ma comunque idonea al lavoro, seppur con alcune prescrizioni lavorative.L'azienda "Recuperator" fa parte del gruppo Carel di Padova, società che agli inizi di settembre è stata inserita nell'elenco delle Italy's Best Employers 2026. Rosaria Ferro era stata assunta dalla società di Rescaldina nel 2022 come "lavoratore somministrato" tramite il job center Humanitas. La Ferro lo scorso anno scopre di aver contratto una forma tumorale e dopo l'operazione e la convalescenza è ritorna in azienda con permessi e riduzione oraria. L'azienda, nonostante il ritorno della lavoratrice, ha ritenuto di non rinnovare il contartto motivando un calo di lavoro ma contemporaneamente (come sostiene la CGIL Ticino Olona) ha assunto sei nuovi lavoratori seppur a tempo determinato. Il sindaclaista Antonio De Luca spiega che, a differenza dei lavoratori diretti, i somministrati (ovvero alle dipendenze del Job Center e non dell'azienda) non godono di tutele contro il licenziamento peraltro "scavalcato" dal gruppo Carel con il sostenuto calo della produzione. Il Sindacato ha sollecitato pertanto anche l'intervento non solo del Comitato Etico della Carel ma anche della consigliera delle pari opportunità di Regione Lombardia. In un comunicato stampa di pochi giorni fa, l'azienda sostiene di aver utilizzato un comportamento in linea con le prerogative legislative e per questa ragione i lavoratori della Recuperator scenderanno in assemblea lunedì 27/10 per decidere quali attività auutuare per difendere i dritti della signora Ferro e, di contralto anche i loro.

Lettera aperta
PRINCIPE (CGIL): UN APPELLO AFFINCHE' IL CENTRO RICERCHE DI NERVIANO NON VENGA CHIUSO
Nei mesi scorsi il nostro settimanale ha trattato, più volte, il tema del possibile smantellamento del settore ricerca della società NMS. Una grave perdita non solo per i posti di lavoro ma anche per la ricerca oncologica per la quale, proprio il centro nervianese ha sempre avuto alti rinonoscimenti. Pubblichiamo, pertanto, una lettera aperta del segretario CGIL Ticino Olona, Mario Principe.
"Di fronte all'annunciato smantellamento del Centro di Ricerche di Nerviano (NMS), uno dei più importanti poli di ricerca oncologica in Italia, non possiamo restare in silenzio.
Quel centro rappresenta un patrimonio nazionale di conoscenza, competenza e speranza, frutto del lavoro di centinaia di ricercatrici e ricercatori che in questi anni hanno dato un contributo fondamentale alla lotta contro il cancro. Oggi un fondo internazionale minaccia di smantellarlo, di disperdere
competenze e intelligenze costruite in decenni di impegno. Non possiamo
permetterlo. Non si tratta solo di difendere dei posti di lavoro, ma di difendere il diritto alla cura, la ricerca pubblica, la dignità del Paese.
Rivolgo un appello alla politica e alle istituzioni tutte: il Centro di Nerviano va
salvato e riconosciuto come patrimonio d'interesse nazionale.
Non possiamo lasciare che la logica del profitto prevalga sul valore della vita e della ricerca. Oggi è aperta un'interlocuzione importante con Regione Lombardia e con il
Ministero delle Imprese, un dialogo che consideriamo un segnale positivo, di
attenzione e responsabilità.
Ma quella attenzione deve tradursi in atti concreti, in un impegno chiaro per
garantire il futuro di questo presidio scientifico e umano.
Il Paese deve reagire.
Perché a Nerviano non si difende solo un luogo di lavoro.
Si difende la speranza. Si difende la vita.

A Cassano Magnago
MAURO VENEGONI: PER NON DIMENTICARE
Si svolgerà domenica 26 ottore alle ore 9,30 a Cassano Magnago la commemorazione per 81esimo anniversario dell'uccisone, da parte di prezzolati fascisti, del partigiano Mauro Venegoni. La commemorazione che si terrà nei pressi del monumento alla memoria di Venegoni in via Bonicalza, vedrà la partecipazione del Sindaco di Cassano Magnago, Pietro Ottaviani, di Dario Venegoni, Presidente Nazionale dell'Aned (Associazione ex Deportati) e nipote del partigiano Mauro, del vice-presidente della sezione Anpi di Legnano, Giuliano Celin. Ad accompagnare i realtori saranno anche gli studenti della Scuola Secondaria "Dante Alighieri" di Legnano ed i componenti del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Cassano Magnago.
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Un interessante convegno organizzato da ATS Milano
RANDON:
COME PREVENIRE LE MALATTIE DEL GAS RADIOATTIVO
Si è svolto martedì 21 ottobre nella nuova sala conferenze dello Spazio 27b di via Girardi, un incontro aperto al pubblico, sul tema dei rischi associati alla presenza del gas "Randon" nelle abitazioni e sulle possibili soluzioni tecniche di prevenzione e di mitigazione. Il convegno, organizzato dall'ATS Milano, ha avuto lo scopo principale di far conoscere questo gas radiottivo di origine naturale (inodore ed incolore) che però è la seconda causa di tumore al polmone dopo il fumo di sigaretta. Ma dove si può trovare questo gas ? Il gas Randon, hanno spiegato gli esperti, può penetrare negli edifici, in particolare nei primi piani o nei seminterrati, attraverso le microfratture delle fondamenta, le giunzioni pareti- pavimento, i fori delle tubazioni ed anche i rilasci dei materiali di costruzione.

LA FORZA DELLE PAROLE

La nuova Stagione Teatrale
DA LELLA COSTA AD AMANDA SANDRELLI UN FIUME DI TEATRO
La nuova stagione teatrale del Teatro Tirinnanzi 2025-2026, intitolata "Un mondo di teatro", avrà inizio il 19 ottobre con un concerto gratuito del quartetto d'archi della Filarmonica della Scala. Quaranta sono gli eventi che includono prosa, concerti, spettacoli per bambini e extra eventi. Con la direzione organizzativa di Marco Borroni e quella artistica di Paolo Scheriani, il cartellone propone una varietà di spettacoli, dai classici reinterpretati ai testi contemporanei, con artisti come Lella Costa e Amanda Sandrelli. La sezione Extraeventi offrirà appuntamenti speciali con comici e musicisti, mentre la programmazione musicale presenterà nomi internazionali e eventi jazz. l'ingresso al concerto del quartetto della Filarmonica della Scala è libero con prenotazione obbligatoria al link su: https://www.teatrotirinnanzi.it/eventi/concerto-inaugurale-filarmonica-della-scala/Informazioni sul programma, acquisto dei biglietti e degli abbonamenti su www.teatrotirinnanzi.it

LETTERATURA E STORIA IN CANAZZA
Se volete immergevi nella Storia, con la S maiuscola, attraverso la letteratura, non potete peredere il ciclo di incontri organizzati dalla civica Biblioteca presso lo Spazio 27b nel quartiere Canazza.. Il ciclo di incontri, dal titolo "Quando la Grande Letteratura incontra la Grande Storia" sarà curato dal professor Giancarlo Restelli, ex docente dell'Istituto Bernocchi e per anni collaboratore dell'Associazione Partigiani. Gli incontri avranno luogo a partire dalle ore 20.45:
- Giovedì 23 ottobre, la ritirata dalal Russia durante la seconda Guerra Mondiale, verrà raccontata attraverso il libro di Mario Rigoni STern dal titolo "Il Sergente nella neve", mentre giovedì 30 ottobre la Resistenza Partigiana verrà raccontata attraverso il libro di Italo Calvino "Il Sentiero dei Nidi di ragno".

Accadde in Città in via Galvani
QUELLA BOMBA NEL '43
E' stato ricordato da parte dell'Amministrazione Comunale la tragica notte del 13 agosto 1943 quando in via Galvani in zona Frati un caccia bombardiere inglese dello storno Lancaster, dopo aver bombardato la città di Milano, nel tentativo probabilmente di alleggerire l'aereo, sganciò una bomba nell'area verde della zona. Purtroppo la bomba colpi mortalmente una trentina di legnanesi che proprio nei campi vicino al cotonificio Cantoni avevano cercato rifugio spaventati dalle sirene degli allarmi aerei. Fu una tragica notte, così come raccontato da alcune testimonianze riportate nell'interessante libro edito nel 2009 ""Giorni di guerra. Legnano 1939-1945", (a pagina 143-144) a cura di Giorgio Vecchio, Nicoletta Bigatti e Alberto Centinaio. La sedicenne Carla Marinoni, che allora abitava in via Volta, ricorda, nelle pagine del libro: "Ricordo il suono delle sirene nel pieno della notte. Mia madre che ci invitava a vestirci in fretta e che rimproverava mia sorella che invece se ne voleva restare in casa.
Come al solito e per nostra fortuna non ci fermammo come molti altri fuori dalle abitazioni ma cercammo più lontano nella campagna circostante, dietro il dopolavoro della Cantoni. Poi ricordo, prima dello scoppio, un bagliore che illuminò il cielo sopra di noi, il sibilo della bomba ed infine il tremendo boato. Noi eravamo a una distanza di circa 500 metri e non eravamo in molti perché, come dicevo prima, la maggior parte delle persone preferiva star vicino alle proprie case e quindi fermarsi in un prato a ridosso dell'abitato. Fu la loro sfortuna.Una volta che ci fummo ripresi dallo spavento, pensammo di ritornare alla nostra casa tra gente che piangva disperatamente. Mio padre, non essendo più in età per prestare il servizio militare, faceva il pompiere volontario e durante l'allarme non era con noi. Ci cercammo e una volta ritrovati si mise a piangere.
Ci riaccompagnò a casa e continuava a dirci di guardare avanti senza girare la testa perché lungo la strada c'erano morti a destra e a sinistra. Ricordo che tre corpi erano appoggiati alla recinzione della Cantoni".

LA PRODUZIONE NAVALE MILITARE DELLA FRANCO TOSI

In autunno è prevista una mostra al Leone da Perego
L'ARTE DI UGO RIVA ARRIVA IN CITTA'
I legnanesi, che dopo le vacanze agostane tornneranno in città troveranno nuove sculture e opere culturali ad attenderli. Per il Progetto ICONE DELL'ANIMA" l'Amministarzione legnanese ospiterà nelle zone del centro alcune opere dell'artista bergamasco UGO RIVA (nella foto). Le sculture a cera persa in bronzo potranno esser visibili già da questi giorno in via Luini (opear dal titolo Paradiso Perduto), in Piazza San Magno (Sull'Abisso) e nel giardino di Palazzo Leone da Perego (con l'opera alta circa due metri dal titolo iconico "L'Angelo"). Il Palazzo da Perego sarà tra l'altro il luogo ove nel prossimo autunno si potrà assistere ad una personale dello scultore RIVA.

Dallo Studio della rivista "Polis"
LEGNANO METROPOLI
di Carlo Botta
Dal nuovo numero della rivista "Polis" in distribuzione agli abbonati in queste settimane, si evince che la città di Legnano ha invertito il trend storico dei residenti passando dai 60.397 abitanti registrati nel 2023 ai 60.667 del 31 dicembre 2024. Una forte crescita esponenziale che, se da un lato inquadra la città di Legnano come luogo "appetibile" per vivere ed abitare, dall'altro pone dei quesiti e delle nuove sfide agli Amministratori cittadini che dovranno affrontare la trasformazione della città. Questo boom di residenti è dovuto ad un saldo migratorio positivo nonostante i decessi annuali superano abbondantemente le nascite (dati 2024 decessi 655 - nascite solo 415). I numeri della dinamica migratoria, come sottolinea il giornalista di Polis, hanno registrato negli scorsi dodici mesi, circa 2.586 persone che si sono trasferite in città provenienti da altri Comuni italiani (circa 1.450) oppure dall'estero. La composizione della popolazione vede una prevalenza della parte femminile (con 31.318 donne) mentre gli uomini si attestano sui 29.349. Un'altra interessante analisi effettuata dalla rivista diretta dal giornalista Saverio Clementi è lo studio dei flussi dei paesi dai quali provengono i residenti stranieri. Le nazionalità più rappresentate in città, sono infatti, gli Albanesi (circa 939), i romeni (670), i peruviani ed i pakistani (circa dodicimila). Poi ancora dalla Cina (596) dall'Ucraina (464) ed infine dal Marocco (solo 291 i residenti registrati).
IL SINDACO
RADICE SI COSTITUISCE PARTE CIVILE CONTRO LA MAFIA
Lo dice con orgoglio il Sindaco Lorenzo Radice "Ho firmato la richiesta di costituzione "parte civile" del Comune di Legnano all'interno del processo "Hydra", contro 'ndrangheta-mafia-camorra in Lombardia e che vede la zona del Legnanese particolarmente colpita dai fatti contestati agli oltre 140 imputati.". Dopo i Comuni di Varese, Milano e Regione Lombardia (già ammessi come parti civili al processo) anche l'Amministrazione legnanese alla prima udienza del 18 giugno scorso ha chiesto al Giudice (dell'udienza preliminare) Emanuele Mancini, di entrare a far parte attiva del processo. su un presunto "sistema mafioso lombardo", una "alleanza" tra "appartenenti" a Cosa nostra, 'ndrangheta e camorra e che sarebbe stato attivo per anni sia nel territorio di Milano ma anche nell'Altomilanese sino a giungere in Varese. Il Giudice Mancini ha accolto parzialmente anche la costituzione del Comune di Legnano che è relativa a due capi di imputazione (associazione a delinquere di stampo mafioso e estorsione con l'aggravante del metodo mafioso) nei confronti di uno degli imputati. Il processo continuerà il prossimo 9 luglio. "Questa scelta - ha voluto precisare il Sindaco Radice - vuole ribadire con forza il nostro impegno istituzionale contro le infiltrazioni mafiose ed è una decisione politica, ossia rivolta alla comunità, una decisione che, oltre a rappresentare un dovere civico e morale, ha lo scopo di affermare con vigore che la comunità del Legnanese non accetta passivamente e in silenzio la presenza mafiosa. Inoltre, altrettanto importante, vogliamo accedere a quelle informazioni che potranno aiutarci a rafforzare la conoscenza e quindi la cultura della Legalità sul territorio, a contrastare l' "effetto domino" provocato dalla presenza di soggetti e attività legate alla criminalità organizzata e a rafforzare il senso di sicurezza delle persone. I cittadini devono sapere chiaramente che Legnano sta dalla parte della legalità.

L'ANGOLO DEL LEGALE
CONTROLLO DELL'ACQUA NEI CONDOMINI: UN NUOVO BALZELLO DEL GOVERNO ?
L'acqua potabile che sgorga con un flusso continuo dai rubinetti di casa nostra ed in particolare dalle tubazioni dei Condomini di tutt'Italia è o dovrebbe esser contollato (spesso) alla fonte dalle società di distribuzione. A Legnano, per esempio, la società Amiacque con il Servizio Socio Sanitario controllano giornalmente i livelli di potabilità dell'acqua. Eppure probabilmente questi controlli nnon sono sufficienti oppure era necessario introdurre per legge un nuovo balzello per i residenti nei Condomini ? Peraltro, le società di distribuzione delle acque garantiscono la fruibilità e la potabilità sino all"ingresso delle tubazioni condominiali. Comunque la pensiate sappiate che esiste un obbligo di controllo della qualità dell'acqua potabile nei condomini, introdotto dal Decreto Legislativo 23 febbraio 2023, n. 18. Questo decreto stabilisce che gli amministratori di condominio devono garantire che l'acqua fornita ai condomini sia conforme ai parametri di legge e non rappresenti un rischio per la saluteMulte salatissime per gli Amministartori che non faranno rispettare questa normativa e costi a carico dei singoli condomini. La legge non indica però quanti controlli effettuare durante l'anno. Giuridicamente si sarebbe da eccepire sulla regoalrità di tale normativa. Se usufruisco di un servizio, infatti, è colui che lo fornisce che deve esser in grado di garantire salubrità ed efficienza. Tra l'altro la norma non prevede controlli da parle delle Asl. E, infine, la domanda sorge spontanea.Quanti Condomini attueranno davvero i controlli ?

I fondatori dell'Associazione TTSLL (Testimonianze Tecnico Storiche del Lavoro Legnanese)
COLORO CHE AVEVANO A CUORE LA MEMORIA STORICA ED INDUSTRIALE DELLA CITTA'
di Giovanni Cattaneo *
Mi capita spesso di riordinare documenti e ripulire i reperti che fanno parte del patrimonio museale archiviato e custodito dall'Associazione TTSLL nei depositi gentilmente concessi da chi ci ospita. Curando la manutenzione di macchinari e collezioni della storia meccanico-tessile legnanese, ma soprattutto consultando i documenti che i fondatori della TTSLL avevano studiato e classificato sulla produzione industriale della Franco Tosi e delle altre numerose aziende legnanesi, trovo le impronte materiali e sensoriali di chi mi ha preceduto. Sono quelle dei fondatori, ormai scoparsi da qualche anno. Sono persone come il Cav. Sergio Sciuccati, Giovanni Torretta, Dario Radaelli, e molti altri Maestri del Lavoro di Legnano; tocco con mano la loro passione, il loro desiderio di tramandare la memoria del lavoro legnanese. Mi emoziono quando vedo le loro firme poste in calce ai documenti, ai progetti culturali che avevano cercato di allacciare con le varie realtà politiche e associative in città e fuori. Le ricerche conservate nei file delle cartelle del p.c. e la collezione di libri storico-tecnici sono tuttora un ricordo tangibile della loro passione. Questi uomini generosi non vanno dimenticati, sono diventati eterni testimoni del patrimonio della Cultura industriale legnanese. Sono uomini che hanno speso risorse mentali e materiali proprie e gratuitamente, li ho visti morire delusi di non essere riusciti a trasmettere questa passione alla cittadinanza.ì A Giovanni Torretta in particolare mi ha legato un'amicizia sincera che andava oltre la comune passione per la Storia, quando lo vidi per l'ultima volta ricoverato in una R.S.A. mi raccomandò di fare qualcosa che potesse dare un senso al loro lavoro, eppure fino a pochi mesi prima mi aveva chiesto di chiudere l'Associazione perché non serviva più a nulla e il numero degli associati si stava assottigliando sempre di più. All'ultimo minuto però si era accesa in lui la speranza mentre mi guardava negli occhi stringendomi la mano. Sarei ingiusto se non ricordassi allo stesso modo l'ex Presidente Sergio Sciuccati che con carattere indomito e caparbio si era speso molto, tessendo contatti diretti con le Amministrazioni locali, con l'Associazione degli industriali legnanesi A.L.I. e con le realtà produttive del territorio; solo per citarne alcune: la Re Fraschini, la Fonderia Carroccio e altre. Con Sciuccati, la continua ricerca di condivisioni con storia e l'archeologia industriale si estese al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano e con l'Università LIUC di Castellanza. Con l'Istituto Tecnico Antonio Bernocchi, Sciuccati e i Maestri del Lavoro instaurano, grazie al contributo di alcuni insegnanti, una collaborazione diretta culminata con le donazioni da parte dell'Istituto, di importanti reperti riferiti alla produzione tessile e ai controlli di qualità dei tessuti. IL telaio tessile di tipo "Jaquard", posizionato alla Galleria Cantoni, è la testimonianza monumentale di questa collaborazione. Questa storia di amicizia e memoria storica insieme è la base morale su cui io continuo a credere nella possibilità di creare un Museo dell'Industria e del lavoro a Legnano, nonostante le difficoltà di ogni genere che incontriamo, altrimenti non riuscirei a farmene una ragione. Giovanni Cattaneo è l'attuale Presidente dell'Associazione.

Legnano Industriale

In via XX Settembre la Siviera in ricordo del lavoro nelle fonderie legnanesi
L'associazione TTSLL ha recentemente restaurato, con una pulizia generale e un riverniciatura protettiva una SIVIERA DI COLATA per acciaio fuso attualmente collocata all'angolo delle vie San Bernardino e XX Settembre.
Cosa è una Siviera di colata: È il contenitore per il trasporto dell'acciaio fuso. Il mantello è realizzato con lamiera chiodata. L'interno è rivestito con mattoni refrattari. E' munita di due dispositivi manuali per lo scarico del metallo direttamente nelle forme, è dotata di un piccolo volano per il rovesciamento manuale. Ha un ingombro massimo di 2.40 m, un'altezza di 3.00 m e un peso di 35 quintali. Il reperto era in uso presso le Fonderie della F. Tosi ed è datato 1930. La sua collocazione ricorda l'esistenza già dalla fine '800 delle Fonderie Tosi e successivamente anche delle Fonderie Marcati.
Fin dal secolo scorso Legnano contava ben 27 fonderie attive.
Il ciclo di fusione è un'operazione complessa e che richiede alta tecnologia e dispendio di energie. Un lavoro faticoso e importante che ha contribuito al raggiungimento di molte realtà produttive presenti a Legnano all'epoca dell' industrializzazione tra la fine dell'800 e gli inizi del '900. Aver cura di questo monumento significa avere cura della nostra Storia Industriale.
G. Cattaneo
Presidente dell'Associazione
TTSLL (Testimonianze Tecnico Storiche del Lavoro Legnanese)

L'EX ACCIAIERIA TOSI tra le vie XX SETTEMBRE- FIRENZE.
UN BENE STORICO-ARCHITETTONICO DA TUTELARE
di Giovanni Cattaneo - Presidente dell'Associazione TTSLL (Testimonianze Tecnico Storiche del Lavoro nel Legnanese)
Il primo nucleo dell'ex acciaieria Franco Tosi venne costruito, sul lato di via XX Settembre, attorno al 1910 e si sviluppò negli anni successivi fino a raggiungere la forma attuale. L'edificio rappresenta oggi una struttura architettonica di valore storico e sociale a memoria di un
periodo di imponente industrializzazione di Legnano e del suo territorio. L'equilibrio delle forme architettoniche dell'edificio si sintetizza nella bellezza della facciata ovest su via Firenze e via Rossini con i mattoni a vista e le ampie vetrate ad arco.
Un ambiente che ha ospitato la vita, il lavoro e le opere di centinaia di tecnici e operai del nostro territorio e ricordati come i "fundeour d'ul Tusi". Attualmente all'interno della vecchia fonderia non rimangono segni evidenti dell'attività faticosa e molto pericolosa che vi si svolgeva. Durante la prima guerra mondiale, parte della produzione subì una riconversione bellica dedicandosi alla fusione e alla lavorazione delle calotte degli obici di artiglieria. Molte furono le donne impiegate in quel periodo perché gli uomini validi erano al fronte. La produzione di acciaio proseguì nei decenni successivi migliorando la qualità e le specificità degli acciai adattandosi alle diverse tipologie produttive. Quello dei fonditori era un duro lavoro di importanza basilare per la produzione turbinistica e motoristica della Franco Tosi che ha contribuito a creare ricchezza e benessere per il nostro territorio per più di cento anni.
Le Foto a corredo dell'articolo
UN AMBIENTE PARTICOLARE
L'ambiente sotterraneo della fonderia adibito a rifugio Antiaereo
UN'ANTICA COLATA
Una colata di fusione nella fonderia nel 1916
Contro tutte le Guerre
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